LA QUESTIONE FEMMINILE

04.08.2018

Prendendo l'occasione dei meschini e gravi episodi avvenuti a Torino e che hanno visto vittima una donna nera (https://www.ansa.it/sito/notizie/sport/altrisport/2018/07/30/atletica-aggredita-daisy-osakue_b5dca621-9779-41b1-9629-6b5a2b6617ae.html), pubblichiamo un articolo della rivista Lancet. In esso la rievocazione di una storica piece teatrale la cui protagonista è simbolo della donna che, allora come oggi, continua ad essere oggetto di violenza, marginalità, sottomissione, indice che la "questione femminile", ancora necessita di essere dibattuta e riaffermata, anche attraverso l'arte.

Quello di Torino appare come un nuovo episodio di violenza che si associa all'amaro contenuto del razzismo, rispetto al quale puntuale e opportuno è il comunicato dell'ordine dei medici di Torino, come ben ricordato dal nostro ordine (https://www.odmeo.re.it/emarginati-e-migranti-comunicato-dellordine-di-torino/).

Come donne e come associazione siamo chiamate alla riflessione, alla indignazione e all'azione.